La Campania al Pantheon di Parigi (o quasi)

di Andrea Fesi

L’arte della cucina campana non poteva non avere uno spazio prestigioso a lei dedicato nel quinto arrondissement di Parigi, uno dei quartieri più suggestivi della capitale francese. In partenariato con l’Accademia Italiana della cucina – delegazione Parigi – Montparnasse – Focus in è partito alla scoperta dei « Lazzari », ristorante situato al 44, Rue de la Montagne Sainte Genèvieve e gestito dalla famiglia Scalzi, antica famiglia napoletana, dalla grande esperienza culinaria. Entrando in questo ristorante, sembra quasi di essere a Napoli o sulla Costiera Amalfitana: in cucina, tra le piastrelle decorate a mano tipiche di quest’area, troviamo il capostipite, il signor Daniele, timido all’apparenza ma dalla grande maestria, coadiuvato dal figlio Roberto, lo specialista incontrastato della pizza verace napoletana, senza dimenticare l’allegria della signora Patrizia e di suo figlio Luca che si occupano dell’accoglienza e della sala. Il lavoro di squadra, il savoir faire e la qualità dei prodotti sono la cifra del loro successo: a pranzo, come a cena, sono spesso in « sold out » ed è per questo che bisogna prenotare in anticipo. La loro esperienza nella ristorazione italiana in Francia è legata anche ai loro anni di duro lavoro presso uno dei classici – fino a qualche anno fa – della pizza italiana a Parigi, il ristorante « O’Scià » che ha permesso alla famiglia Scalzi di lanciarsi in un’avventura professionale a stampo familiare.

Per la serata promossa dalla Delegazione Parigi Montparnasse dell’Accademia della Cucina, la famiglia Scalzi ha proposto un menù ricco all’immagine della cucina partenopea tra «frivolezze» (fritti napoletani), «scugnizzi» (creazione dello chef a base di pasta per pizza), «Scialatelli» al tonno fresco e pistacchi, senza dimenticare il famoso «cartoccio di spigola e scarola» o ancora il signor «Babà». Tra i partecipanti al convivio, diretto da Laura Adorni – direttrice dell’épicerie «La Bussola del Gusto» (12, Boulevard Arago 75013 Paris) – figuravano varie personalità tra cui il direttore dell’ICE in Francia, Giovanni Sacchi, il Direttore generale del Monte dei Paschi di Siena in Francia, Daniele Bastianelli, l’ex Direttore d’Orlane, Gianfranco Treccani, senza dimenticare la gradita presenza dei due soci della delegazione Palermo-Mondello d’AIC, Fiorella e Max Manfredi. Insignito da un ottimo voto da parte dei convitati, il ristorante sarà inserito nella lista delle eccellenze italiane in Francia, certificate dall’Accademia italiana della cucina.

Se avete voglia di fare un breve viaggio a Napoli, non esitate a prenotare un tavolo in questo ristorante: la famiglia Scalzi sarà pronta a farvi percepire tutto lo charme della Campania, uno dei posti più incantati d’Italia.  Buon appetito!