ITINERARI
Nevrotici itinerari nel metrò parigino
Se Bonetti sia mai stato nella Ville Lumière oltre che a Berlino, non lo sapremo mai. Ciò che possiamo affermare con sicurezza però è che così come nel centro di Bologna, anche a Parigi non si perde neanche un bambino.
Di Francesco Berti | Pubblicato su Focus In 55
Superba per uomini e per mura
Toponomastica poetica del Lago di Posta Fibreno, tratto da Quaedam insulae semper fluctuantur. Una toponomastica poetica è un modo possibile, seppur evanescente, di rappresentare un luogo.
Testo di Fabrizio Venerandi, Foto di Matteo Galiazzo | Pubblicato su Focus In 54
Certe isole fluttuano sempre
Toponomastica poetica del Lago di Posta Fibreno, tratto da Quaedam insulae semper fluctuantur. Una toponomastica poetica è un modo possibile, seppur evanescente, di rappresentare un luogo.
Di Bruno La Pietra | Pubblicato su Focus In 53
Piccolo dizionario amoroso di Livorno
La Un qbbecedario molto soggettivo, un vagabondaggio intimo, una lista non esaustiva di pensieri fuggitivi intorno ai luoghi, alle parole e ai personaggi della città toscana.
Di Simone Lenzi e Silvia Pampaloni | Pubblicato su Focus In 52
Bologna la città degli assembramenti
La “fosca, turrita Bologna” cantata da Carducci è oggi quasi altrettanto turrita, ma ancora più fosca. Provvedimenti d’urgenza contro la pandemia, di dubbio fondamento scientifico e di incerta utilità, le hanno strappato il cuore, e cioè la vitalità sociale.
Testo di Valerio Evangeisti, foto di Pierluigi Molteni | Pubblicato su Focus In 49
Venezia: la consapevolezza della fine
Testo di Mirco Salvadori, foto di Stefano Gentile | Pubblicato su Focus In 48
Catania, This Heat
«Lo senti anche tu? Ma iu non ci pozzu cririri…». Sedute al tramonto su un terrazzo a svolazzi barocchi le mie amiche guardano la Via Etnea lanciarsi verso il vulcano e fendersi un passaggio tra i palazzi neri di pietra lavica e le chiese parate a festa per i matrimoni estivi.
di Chiara Impellizzeri, pubblicato su Focus In 47
La poesia è una casa antica
Ci sono strade che affondano nel passato, conducono nel presente e proiettano nel futuro, in piena continuità con ciò che più gli compete, guidare, collegare, condurre, diramando storie, culture, merci, vite; vene di un tessuto che si alimenta e vive di tutto, nel bene e nel male.
di Valeriano Forte | pubblicato su Focus In 46
Ravenna è Atlantide
Chi vive in una città crede di conoscerla, ma spesso non è così. Ho vissuto la maggior parte della mia vita a Ravenna e ancora non l’ho capita.
di Matteo Cavezzali | Pubblicato su Focus In 44
Matera, fra ragione e poesia sentimentale
E’ una frattura, Matera. Anzi Matera è l’interruzione perfetta precisa/tagliata e puntuale fra ragione (pragmatismo) e poesia sentimentale. Quasi una crepa. Proprio una crepa, forse.
di Nunzio Festa | Pubblicato su Focus In 43
Mare, miraggio, meriggio, Reggio
La prima volta che, appena scesa dal treno, ho visto la città che sarebbe stata la mia casa, ho visto la persona il cui sguardo sarebbe stato la mia casa. Subito dopo è venuta la città.
Testo e foto di Eva Clesis | Pubblicato su Focus In 42
Vedi Cagliari e poi?
Vedi Cagliari e poi? Non è una citazione facilona o sbagliata. Non se uno proviene dall’Alto Adige e ha cercato per anni il suo côté mediterraneo in altre regioni italiane del sud, continentali e non, senza risultato.
di Stefano Zangrando | Pubblicato su Focus In 41
Terra di siena
“… e quindi ci stavamo dicendo con tua madre che dopo la pensione ce ne potremmo andare. Su dai suoi, o dalle tue parti, o vicino a tuo fratello, non so. Insomma, lasciare Siena. Tanto, chi ci è rimasto qui?”
di Eloisa del Giudice | Pubblicato su Focus In 39
Odio Recanati ma non riesco a scriverlo
Il viaggiatore che intenda salire a Recanati verosimilmente si muoverà dalla costa, salendo dolcemente su per la collina fino a trovarsi di fronte una porta – porta Marina, appunto – tardo settecentesca, a guardia di una via ripida e stretta: “tutto qua?”. No, non tutto.
Di Lidia Massari | Pubblicato su Focus In 38
Imperia è una sindrome di abbandono
Se è vero come dicono che le mappe contengono sempre qualcosa di imperiale, immaginate di tentare una mappatura di una città che si chiama Imperia, e alla fine di imperiale non trovare nulla, perché, semplicemente, Imperia non esiste, non c’è, non c’è mai stata.
Testo di Marino Magliani – Foto di Franca Anfossi | Pubblicato su Focus In 37
Isole napoletane
In Danimarca l’isola sta tutta nella lettera ø. Unico carattere, parola isola. Cerco sempre le isole piccole, quelle ridotte a un carattere in un foglio bianco, quelle che sono un punto con tanto mare intorno.
Di Grazia Coppola | Pubblicato su Focus In 36
Raccontare Salerno
Raccontare Salerno dal rione Fornelle significa posizionarsi nel luogo meno salernitano della città, eppure solo da qui la visuale mi sembra completa, esaustiva, veritiera.
Testo e foto di Francesca Bellino | Pubblicato su Focus In 35
Trieste sull’acqua
Uno dei posti migliori per capire e godere la privilegiata ubicazione di Trieste “tra mari e monti” è casa Bruner-Tamburini, situata a metà del lungomare triestino, a Barcola.
Testo di Azra Nuhefendic – Foto di Erika Cei | Pubblicato su Focus In 34
A Napoli con la Madonna
“Esistono tanti luoghi al mondo in cui si va una sola volta, / ed è abbastanza….e poi c’è Napoli”. Così si apre Passione, il musical napoletano di John Turturro. Ed è proprio così: Napoli è unica ed è sempre pronta a sorprenderti.
Testo di Gennaro Pagnozzi – Foto di Valentina Fini | Pubblicato su Focus In 33
Palermo brucia
Anche il mio primo romanzo era ambientato a Palermo. E precisamente intorno all’antico Ponte Ammiraglio, dove sono cresciuto, come i miei genitori, e pure i loro, e così fino alla settima generazione.
Testo e foto di Giuseppe Schillaci | Pubblicato su Focus In 32